Trachemys: che cosa fare in caso di possesso

Dal sito del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, riportiamo quanto serve per capire che cosa dobbiamo fare in caso di possesso di uno o più esemplari di Trachemys:

E’ entrato in vigore il decreto legislativo 230/2017 che definisce le procedure e le azioni necessarie a gestire e controllare la diffusione delle specie esotiche invasive nel nostro paese. Tra le prime azioni del provvedimento (“Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (Ue) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante disposizioni volte a prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive”), un piano di gestione nazionale per la nutria, una delle specie esotiche a più forte impatto sull’ambiente naturale e sulle attività agricole. Il piano è in consultazione pubblica sul sito del ministero dell’Ambiente.

Il decreto tra l’altro stabilisce che chi detiene uno o più esemplari di specie esotiche inclusi negli elenchi delle specie esotiche invasive di rilevanza europea o nazionale è tenuto a farne denuncia al ministero. Su questo portale è disponibile il modulo di denuncia per continuare a tenere gli animali di affezione appartenenti a questa specie, il cui possesso deve essere dichiarato entro il 14 agosto 2018.

Chi possiede animali da compagnia che appartengono a specie esotiche invasive può continuare a custodirli a condizione di:

  • esserne in possesso  prima del decreto o, nel caso in cui sia aggiornato l’elenco delle specie esotiche invasive, prima della sua entrata in vigore;
  • denunciarli al ministero dell’Ambiente entro 180 giorni;
  • adottare misure opportune per impedire la fuga o la riproduzione dell’animale.

La denuncia di possesso deve avvenire inviando l’apposito modulo di denuncia tramite PEC all’indirizzo: pnm-II@pec.minambiente.it, raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo: Ministero dell’Ambiente, Direzione Protezione Natura, Divisione II, Via Cristoforo Colombo n. 44  – 00147 – Roma), oppure fax al numero: 06-57223468. La ricevuta di PEC, fax o raccomandata accerterà l’avvenuta denuncia.

Alla denuncia di possesso deve essere allegata una copia del documento di identità.

Cliccando sul link qui sotto potrai scaricare il relativo modulo  di denuncia di possesso

denuncia_possesso_pets

Fonte: http://www.minambiente.it/notizie/vigore-il-decreto-sulle-specie-esotiche-invasive

Foto: http://habitattitude.ca

6 thoughts on “Decreto legislativo e denuncia per i possessori di Trachemys”

  1. Ragazzi ma il termine per effettuare questa denuncia è sforabile? nel senso, si può fare anche dopo il 13/08?

  2. Quali sono le sanzioni se, dopo aver denunciato il possesso di una tartaruga , ne perdo il possesso ( vuoi per fuga/furto /decesso)?

  3. Mi pare che la denuncia sia del tutto gratuita. Quello che non capisco è perchè non si utilizzi un unico utente per tutte le specie. Le tartarughe in Cites ai carabinieri, le emys ai vigili, le trachemys al ministero dell’ambiente!

    Dopo l’esperienza trachemys dovrebbero prevenire e far denunciare anche le altre specie acquatiche esotiche perchè alle fiere si vedono già le bancarelle munite di graptemys e altre specie.

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